martedì 3 novembre 2015

ACCORPAMENTO PREFETTURA DI ROVIGO

Il problema dell’accorpamento delle prefetture mette in evidenza il forte contrasto che è presente all’interno delle singole forze politiche, in particolar modo nel partito democratico e lega.
Se da un lato, il governo ha avviato la procedura di accorpamento delle prefetture, dall'altro i parlamentari locali del PD manifestano la loro perplessità sul provvedimento governativo. Anche la lega, portatrice di valori federali, tentenna e  manifesta le proprie preoccupazioni.
Ma dov'è il problema? La risposta è semplice: sono gli elettori ed i lavoratori, che potrebbero condizionare l’elettorato e l’appoggio ai nostri politici.  Assumere una posizione decisa sul problema è pericoloso.




Prima di esprimere un giudizio personale sull'accorpamento delle prefetture, elenco i compiti operativi delle stesse sul nostro territorio:
·         sicurezza pubblica;
·         coordinamento in caso di emergenza e calamità;
·         attività di difesa civile in particolare (riporto quanto scritto nel portale del ministero) tutelare i beni e assicurare le capacità di sopravvivenza economica, produttiva e logistica della Nazione, in occasione di una grave crisi interna o internazionale, anche causata da attacchi terroristici;
·         elaborazioni di piani provinciali di difesa;
·         cooperazione per la gestione delle crisi;
·         coordinamento per il trasporto  aereo urgente degli ammalati gravi nei soli casi di imminente pericolo di vita;
·         predispone piani di emergenza esterna per le industrie a rischio di incidente rilevante e quelli per la messa in sicurezza di siti nucleari;
·         coordinamento attività elettorali ;
·         raccolta dati statistici;
·         ecc…
Sono settori molto importanti che vengono svolti anche da altri enti: Vigili del Fuoco, 118, Protezione Civile, Regione, Comuni, Associazioni di volontariato .
Pertanto i compiti di coordinamento della prefettura possono essere tranquillamente trasferiti ad altri enti o strutture con maggior competenza; trasferendo maggiori risorse economiche e personale per il loro rafforzamento.
La prefettura ha anche un secondo fine; ossia quello di rappresentare lo stato nella sua massima espressione di apparato burocratico: il potere.
Da buon libertario, ritengo che le prefetture non vadano accorpate ma chiuse; affidando ad altri enti i compiti di coordinamento. Per far questo occorre però un percorso federale dello stato; processo altamente ostacolato dalle attuali forze politiche.
Oggi, il PD, all'insaputa dei propri elettori sta percorrendo una politica di accorpamento che ha come fine, quello creare strutture di potere più grandi, inaccessibili al cittadino ed all’amministratore locale. La spending review è solo una motivazione di facciata. Roma è un esempio lampante; il sindaco non è più gradito, lo freghiamo con 4 ricevute da ristorante e lo sostituiamo con un super prefetto.

In Italia il problema è unico; l’eccessiva presenza dello stato che con il suo apparato burocratico rallenta la propensione di autodeterminazione degli enti locali.

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